La sedia che doveva bruciare!
Era destinata al falò del primo di agosto, come tante cose dimenticate, logore, ormai senza nome.
Una sedia stanca, con le gambe spezzate e il colore sbiadito dal tempo, già accatastata tra la legna, pronta per diventare cenere.
Ma io l'ho vista, non so bene perchè ma mi ha parlato a modo suo.
Vedendola così malmessa, ho immaginato le storie che aveva vissuto: cene in famiglia, chiacchiere, bambini che ci si erano arrampicati sopra per rubare biscotti dal tavolo. Non meritava di finire così !
Ho deciso di salvarla. Con l'aiuto del falegname di fiducia Giuseppe, le abbiamo curato le ferite: gambe salde, schienale forte, di nuovo fiera.
Poi è arrivato il mio tocco: il colore, la luce, una veste nuova, come un abito da festa.
Non solo restaurata, ma rinata!
E ora, pronta più che mai, ha trovato la sua nuova casa.
Non in un angolo qualunque, ma accanto a due giovani sposi, in un nido che profuma di futuro.
Diventerà testimone silenziosa di nuovi sorrisi, parole d'amore, giorni semplici e felici, perchè anche una vecchia sedia, se amata può vivere una nuova storia.
Una storia d'amore! 💖💖💖
